Siamo in Gallura, nel comune di Luras, provincia di Olbia-Tempio, sulle colline presso il lago artificiale di Liscia, nella località di Santu Baltolu di Carana dove vivono, letteralmente da migliaia di anni, degli olivastri millenari. Vere e proprie cattedrali viventi, discretamente si lasciano ammirare nella loro complessa e imponente struttura. Questi i dati numerici: il più grande dei due esemplari è alto 14 m, ha una circonferenza di circa 12 m (a 1,3 m di altezza), un diametro basale di 4,5 m e la chioma copre una superficie di circa 600 metri quadri. L’età, determinata con criteri scientifici dall’Università degli Studi di Sassari, è leggendaria: rispettivamente circa 2500 e 4000 anni, tempi biblici che evocano in noi innumerevoli pensieri e destabilizzano ogni nostro riferimento temporale. Il più antico “s’Ozzastru” si trova in località Santu Baltòlu di Karana, nei pressi della chiesa campestre di San Bartolomeo. Questo imponente olivastro ha una circonferenza di 12 metri circa e un’altezza di 8 metri, la sua età è stimata tra i 3000 e i 4000 anni, che lo rendono l’albero più vecchio d’Italia e uno dei più vecchi d’Europa. Nel 1991 è stato dichiarato con decreto ministeriale Monumento Naturale. Da questo punto è anche possibile ammirare il Lago Liscia, e la bellezza delle campagne galluresi.
Come Arrivare: Partendo da Sa Mariola seguire la strada in direzione Olbia. Dopo circa 5 km si arriva ad un bivio con indicazione “Diga del Liscia”, sulla sinistra. Seguire la strada fino all’indicazione “San Bartolomeo – Olivastri Millenari”.